Lo S.N.A.F. in data odierna ha sottoscritto l’ipotesi di accordo per il passaggio del personale dell’Agenzia Forestas nel comparto di contrattazione unico regionale, senza il quale rimarrebbero ancora, chissà per quanto tempo, senza contratto e senza i diritti che discendono dalla L.R. n.31/1998.
Però, la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo non esime lo S.N.A.F. dall’esprimere un giudizio negativo sullo stesso, perché il CO.RA.N., bontà sua, ha disatteso anche le richieste sulla parità di trattamento tra i dipendenti dell’Agenzia Forestas e i restanti dipendenti regionali, perché non prevede: “l’incremento retributivo dal 1.1.2016, nonostante l’abbia statuito la Corte Costituzionale con la sent. n.178/2015 per tutti i dipendenti pubblici; l’estensione agli operai dell’indennità di amministrazione di 110 Euro mensili prevista dal C.C.R.L. 2016/2018 per tutti i dipendenti del Sistema Regione, cioè anche per gli operai degli Enti agricoli strumentali della medesima Regione Sardegna; il mantenimento della Retribuzione di anzianità prevista per il restante personale regionale; l’indennità chilometrica per i dipendenti che utilizzano il proprio mezzo per recarsi nei luoghi di lavoro perché il costo del trasporto ricade sull’Agenzia Forestas ( v. CC.II.RR.LL. 2001/2003; 2004/207 e 2008/2010); i rifugi per consentire agli operai di ripararsi durante le giornate di pioggia, neve, ecc. e la giusta classificazione degli operai dal II° livello in su”.
Analoga dichiarazione di dissenso, contro la disparità di trattamento, è stata allegata ai CC.II.RR.LL. 2001/2003; 2004/2007 e 2008/2010.
Pertanto, lo S.N.A.F. continuerà con le iniziative giudiziarie intraprese per evitare che la predetta dualità di trattamento permanga nel Sistema Regione.
Il Segretario Regionale
Mario Foltz
Cagliari, 29 aprile 2021
